Quando si lavora senza partire da un progetto o da un disegno, capita di sapere da dove si parte ma non certo dove si può arrivare.
L’idea di base c’è, ovvero una pietra da incastonare ma di come sarà il resto dell’anello no, solo una vaga idea, una semplice incastonatura.
Ma poi quando si comincia a saldare e a modellare il metallo le mani si muovono in modo quasi autonomo e vanno a creare qualcosa di unico e irriproducibile.
Quella parte di metallo che doveva essere eliminata viene invece forgiata in un susseguirsi di onde e pieghe.
E poi la saldatura, quella grande conquista che ha reso tutto più finito e più leggero.
Lui è già in una nuova casa ma la prossima domenica altri anelli saranno con me al
MERCATINO AD AGRATE BRIANZA PRESSO LA BIBLIOTECA DI VIA FERRARIO ALLA FIERA VINILEMANIA
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