Ancora una volta vi voglio raccontare la mia Creattiva,
Il punto principale per descrivere una fiera della Creatività è il punto di partenza ovvero la nostra personale aspettativa. Cosa ci aspettiamo quando decidiamo di andarci?
Si da qui parte il nostro giudizio positivo o negativo che sia.
Se fate cucito è facile, ci sono molti stand di stoffe, bellissime, colorate, sistemate talmente bene che ti viene da comprare stoffe anche se non cuci.
Idem se vuoi ricamare, fare shabby, fare scrapbooking o fare la maglia ci sono talmente tanti stand e tutti talmente belli da riempire occhi e borse.
Se vuoi fare bigiotteria…. si se vuoi fare bigiotteria normale da creativa trovi perle fatte con vari materiali, trovi la moda del momento, trovi diverse parti da assemblare, si trovi.
Se fai bigiotteria diversa, quella che si crea dal nulla, beh ecco allora li devi un attimo riflettere:
se pensi di andare e trovare ciò che ti serve sei nel posto sbagliato e devi cambiare fiera.
L’ho imparato e lo so, non cerco ciò che non posso trovare, ma so che posso trovare diverse cose che mi servono….basta cercare bene.
Vi racconto i miei acqusti?
Beh allora una fustella a pizzo che mi serve per il packaging perchè tutto deve essere presentato bene e nulla lasciato al caso, la presentazione deve colpire ancora prima della creazione
Poi in un angolo nascosto ho trovato una cosa a cui facevo il filo da molto tempo: timbrini con pizzi vari per creare bellissime incisioni.
Già provati, sono fantastici…
Un nuovo tronchesino, taglio raso, sono i migliori e non è facile trovarli.
Un mandrino per fare anellini perfetti di tutte le misure.
Catenine sottili in ottone perchè ora le collane mi piacciono così. (In rame c’erano ma costosissime, il rapporto qualità prezzo è essenziale)
Bottoni in ceramica…si io li adoro presi qui
Fili di labradorite e pietra di luna. Sono le mie preferite hanno una misura ed un taglio bellissimi.
Cabochon di lapislazuli che verrà abbinato all’ottone
Qualche filo di cuoio…già montati su una collana.
Poi beh si anch’io mi sono lasciata tentare…. morbidissima lana da sferruzzare per rilassarsi un po’.
Due scatolette di legno destinate al mio banco del mercatino
E lo stand della Dremel, si avrei comprato e provato tutto.
E poi c’era il padiglione “C”, con all’interno una sartoria e tanti artigiani del legno: meraviglioso vederli lavorare con tanta passione, affascinata dal movimento preciso, deciso e delicato delle loro mani.
Ho “rubato” questa frase incisa su un pezzo di legno con un pirografo:
Di ogni cosa bisogna sempre cercare il lato buono….
E voi come giudicate le fiere creative?
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