Come promesso vi racconto la storia dell’anello ovvero una storia lunga 23 anni, una storia che coincide con il nostro viaggio di nozze.
Era il lontano 1992 il nostro viaggio di nozze a Tenerife, meta, in quegli anni, di tutti coloro che non potevano permettersi costosissimi viaggi oltreoceano. Felici e beati…del resto in viaggio di nozze a 25 anni neache compiuti, come avremmo potuto essere?
Insomma nel nostro peregrinare per l’isola alla scoperta di autentiche meraviglie della natura ci siamo imbattuti ne “La casa de los balcones” una costruzione tipica situata nel nord di Tenerife. In una stanza all’interno vendevano pietre e gioielli in olivina.
L’olivina è un minerale che si trova vicino a siti vulcanici, meglio conosciuta come peridoto. Il colore di questa pietra mi piace moltissimo così ne abbiamo acquistata una piccola piccola.
L’idea era quella di tornar a casa e farla incastonare, ma si sa che tra l’idea, il dire e il fare….. Morale il piccolo cristallo è stato rinchiuso nel cassetto di “qualsiasicosanonsodovemetterelamettoqui” (cassetto dei ricordi) fino a quando due settimane fa, nella mia attuale malattia incastonatrice, mi è tornata in mente.
Così ho creato questo minuscolo castone, ed attorno ho creato l’anello.
Felice, fiera, soddifatta, ecc, ecc,
Filo di rame martellato e modellato a mano,
castone fatto a mano
pietra olivina (peridoto)
mio ^_^
Buona settimana
Grazia
Grazia è stupendo questo anello così come la storia che ci hai raccontato. Ciao
L'ho visto su Instagram e sono corsa a cercare il post. I castoni sono ciò a cui mi sto maggiormente dedicando in questo periodo, quando ho visto il tuo anello ho gioito come se l'avessi fatto io… e quando ho letto la storia mi sono intenerita ancora di più!
Fantastico e quanto valore ha? Inestimabile più di ogni altra cosa!
Ciao Grazia, che bella la storia dell'anello!A Tenerife dovevo tornarci proprio in questo periodo, ma purtroppo per altri problemi non abbiamo potuto..ma conosco la casa che dici, amo le isole Canarie!
Stupendo! E la storia ha un sapore romantico …e io amo il romanticismo!
Noooo ma sul serioooo??? Ok, questo lavoro è da dieci e lode, assolutamente.Una pietra così preziosa piena di ricordi… e un lavoro perfetto per incastonarla… sei diventata inarrestabile, ti adoro! Io non so se avrei avuto il coraggio di utilizzarla, vista la sua storia XD
Ogni cosa trova sempre, prima o poi, il posto giusto. Stupendo!Ciao Cristina.
Ho visto la foto su fb e ho subito amato questo anello…. ma adesso, dopo aver letto la sua storia, lo adoro ancora di più!!!
Dolce e romantico il ricordo a cui sono seguiti altrettanti momenti di gioia.Bello l'anello bello il racconto.Ciao ciao
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Grande Grazia… penso all'emozione che devi aver provato nel farlo, alla paura di rovinare la pietra e alla gioia che provi nell'indossarlo. Grande!
Mamma mia che bella la vostra storia… ed è ancora più tenera per via della vostra età da novelli sposi.Fan sempre tenerezza gli sposi giovani.E quando avete acquistato quella pietra non potevate immaginare che invece saresti stata proprio tu ad incastonarla.Hai visto che pieghe prende la vita? 🙂
Bello ed originale Grazia, complimenti!!
no assolutamente Chiara, allora indossavo pochissimi monili e l'idea di crearli non mi passava neppure per l'anticamera del cervello!!!!E' vero chi l'avrebbe mai detto
E' davvero stupendo questo anello, e sapere che la sua storia sia così bella me lo fa piacere ancora di più! 🙂
È molto bello questo anello….sa d'amore. Un saluto. Silvia
Che meraviglia! Spero che farai presto un corso di castonatura! Si dice così?! :-p
Sei riuscita a realizzare un sogno di gioiello, ricco di emozioni e ricordi. Bellissimo. Ely